L'orto dei sapori

CONSIGLI FONDAMENTALI PER UNA BUONA RIUSCITA DELLA COLTIVAZIONE

Preparazione e concimazione di base del terreno

Il terreno deve essere preferibilmente vangato in autunno lasciando che il gelo e il disgelo lo sgrani, è meglio evitare la fresatura
che ne distrugge la struttura. Contemporaneamente alla vangatura è bene interrare un fertilizzante organico
naturale, nella dose indicata in confezione, il quale si rende disponibile per le piante in modo graduale durante il ciclo di vita delle
stesse senza creare problemi di eccessi e di accumuli alla raccolta dei frutti, come spesso succede con i fertilizzanti chimici.

Trapianto

Il terreno va preparato in modo definitivo subito prima del trapianto anche con il solco per l’irrigazione, per chi usa irrigare
riempiendo il solco, chi invece usa l’ala gocciolante può lasciare la superficie piana ma baulata. Si consiglia di fare prima i buchi della
dimensione del pane di terra delle piante, successivamente si riempiono i buchi con acqua (si crea una riserva d’acqua vicino
alla zona dove andremo a mettere il pane di terra). Subito dopo si pone il pane di terra nella buca badando di lasciare fuori terra qualche millimetro dello stesso riempiendo le fessure con terreno asciutto. Per nessun motivo mettere le piante troppo profonde: il colletto
deve rimanere sempre fuori terra, pena il probabile insuccesso della coltivazione.

Irrigazione

L’irrigazione va eseguita frequentemente (poco e spesso) con qualunque sistema si utilizzi. L’acqua va somministrata al mattino
perché il terreno è più fresco e più vicino alla temperatura dell’acqua, per evitare stress. L’operazione in ogni caso va fatta evitando
di bagnare le foglie delle piante, le quali se bagnate potrebbero essere attaccate da parassiti funginei o batterici e debilitare
irrimediabilmente le piante.

Difesa da funghi e batteri

Abbiamo scelto per voi le piante più resistenti, tuttavia ci sono ancora alcuni (pochi) funghi/batteri e parassiti che riescono ad attaccarle.
Pertanto vi consigliamo di spruzzare le piante preventivamente ogni 7 giorni in periodi umidi, meno frequentemente, 10 – 15, in periodo più secchi, utilizzando prodotti a base di rame per prevenire attacchi di funghi e batteri, con 3 giorni di attesa dal momento
del trattamento prima di raccogliere i frutti. Mentre riguardo agli insetti prima di fare qualsiasi trattamento si attende di notare i
primi individui sulle piante. Il prodotto da utilizzare è il piretro naturale che ha 2 giorni di attesa dal trattamento alla raccolta. Tuttavia
questo trattamento va fatto tassativamente di sera all’imbrunire in quanto è fotolabile (la luce lo degrada velocemente) e se fatto
di giorno non sortirebbe alcun effetto. In ogni caso con qualsiasi tipo di trattamento bisogna fare un unico passaggio sia sopra che
sotto le foglie.

Coltivazione in terrazzo

Con questa linea di piante è possibilissimo effettuare la coltivazione in vaso, a patto di utilizzare vasi riempiti di terriccio soffice
anche misto con argilla espansa; in ogni caso l’argilla va posta in strato di 4/5 cm sul fondo del vaso per assicurare il drenaggio. Più è
grande il vaso minore è lo stress idrico per le piante e maggiori le soddisfazioni nella coltivazione e nella raccolta.